The Crown
S04 E10
Guerra
Sceneggiatura di Peter Morgan
Sceneggiatura di Peter Morgan
NUMERO
SCENA |
DURATA
SCENA |
TIMER
PROGRESSIVO |
DESCRIZIONE SCENA |
01 | 04:40 | 00:00 | 1° novembre 1990. Esterno/Interno Giorno. Residenza Sir Howe/Westminster Palace. Sir Goeffrey Howe, vice-Primo Ministro del Governo Thatcher, ha annunciato le sue dimissioni, come sta riferendo lo speaker della radio. È una decisione importante: il deputato conservatore Michael Heseltine potrebbe cogliere l’occasione per sfidare la Thatcher alla guida del partito. C’è molta tensione quando Howe arriva alla Camera dei Comuni e comincia a leggere il discorso che ha preparato. L’attacco alla Thatcher, che è lì presente, è durissimo (un capitano che manda la sua squadra di cricket in campo con le mazze rotte), il conflitto tra la fedeltà a lei e quella al Paese – che è in una crisi difficilissima – non è più sostenibile. Per questo si dimette e invita gli altri membri del Governo a chiedersi se debbano imitarlo. |
02 | 00:58 | 04:40 | Interno Giorno. Buckingham Palace. La notizia dello scontro tra Howe e Thatcher, una sorta di Idi di Marzo, l’assassinio di Cesare da parte dei suoi fedelissimi, è talmente sconvolgente da spingere Filippo alla ricerca della Regina e interrompere il suo colloquio con Carlo che pretende di potersi separare da Diana, dopo che lei ha ripreso le frequentazioni con il suo amante, il Maggiore Hewitt. |
03 | 01:27 | 05:38 | Esterno/Interno Giorno. Auto/Strade/Downing Street. Margaret Thatcher rientra dalla Camera dei Comuni alla sede del Primo Ministro, dove una folla di giornalisti aspetta di poterla intervistare. La Thatcher riesce a mantenere il suo aplomb sorridente finché non raggiunge la sua camera da letto, dove si lascia andare a un pianto dirotto. |
04 | 01:11 | 06:55 | Sigla |
05 | 01:12 | 08:06 | Interno/Esterno Giorno. Automobili/Strade di campagna. Diana raggiunge con la sua auto un’area di sosta isolata dove è attesa e sale nella Rolls Royce con il marito per raggiungere insieme Ludgrove School, la scuola dove William ha una partita di rugby. |
06 | 00:28 | 09:18 | Esterno Giorno. Ludgrove School. Sul campo da rugby, la squadra di William segna un punto. A bordo campo, in piedi tra gli altri genitori, Diana fa un tifo sfegatato, mentre Carlo è a disagio. |
07 | 01:18 | 09:46 | Esterno/Interno Giorno. Ludgrove School/Strade di campagna/Automobile. Dopo aver salutato William che sembra triste di dover restare, Diana affronta Carlo durante il percorso che la riporta alla sua auto, per cercare di normalizzare quella convivenza, ma è peggio. Carlo l’aggredisce per la sua relazione con Hewitt e per il prossimo viaggio a New York che farà da sola e che lui considera una volgare autopromozione. |
08 | 01:20 | 11:16 | Esterno/Interno Giorno. Buckingham Palace. Sempre assediata dai giornalisti, Margaret Thatcher raggiunge la Regina per l’udienza settimanale ed invece di discutere le dimissioni di Howe, preferisce parlare della crisi del Golfo Persico. Elisabetta la riporta al dunque: ci sarà una lotta per la leadership dei conservatori? |
09 | 00:45 | 12:36 | Interno Notte. Buckingham Palace. A cena, Elisabetta racconta a Filippo di aver costretto la Thatcher a parlare della crisi di Governo e che lei l’ha ridotta a una rissa tra bambini dell’asilo. |
10 | 01:34 | 13:19 | Interno Giorno. Downing Street/Parker Street. La Thatcher aspetta con i suoi Ministri l’esito delle votazioni che si stanno svolgendo per la leadership di partito nella sede del Conservative Party. Alla fine mancano quattro voti alla conferma della Premier e l’elezione andrà ripetuta. La Thatcher è furiosa. |
11 | 01:11 | 15:02 | Interno Giorno. Buckingham Palace. Carlo e Diana si affrontano sui lati opposti di un tavolo di trattative. Carlo ha uno stuolo di segretari e consulenti. Diana due soltanto, ma molto combattivi. Mentre i Principi tacciono, i funzionari discutono del programma del viaggio di Diana a New York, poi viene pronunciata per la prima volta ufficialmente l’espressione malattia mentale per il presunto stato di stress della Principessa. |
12 | 01:19 | 16:13 | Esterno/Interno Notte. Downing Street. La Thatcher convoca, uno per uno, i suoi fedelissimi che diplomaticamente si dichiarano dalla sua parte, ma con altrettanta determinazione la invitano a farsi da parte. I voti per far proseguire il Governo non ci sono: ha commesso troppi sbagli. |
13 | 00:54 | 17:21 | Interno Notte. Downing Street. L’unico a sostenere affettuosamente e senza esitazioni la Thatcher è il marito. Ma la Premier vuol giocare un’ultima carta. |
14 | 03:45 | 18:15 | Esterno/Interno Giorno. Buckingham Palace. La Premier si presenta alla Regina per la solita udienza e stavolta è decisa a prendere per le corna la crisi del suo Governo alle soglie della guerra con l’Iraq: scioglierà il Parlamento, visto che è nei suoi poteri. La Regina la sconsiglia: per lei, come al solito, è meglio non fare niente, soprattutto quando è evidente che sembrerebbe una ritorsione personale e non un atto per il bene della Nazione. |
15 | 01:20 | 22:00 | Sequenza. Interno/Esterno Notte. Concorde/Aeroporto di New York. Diana ha paura: si sfoga con il segretario della difficoltà del viaggio a New York e di quanto suo marito la odi. Poi, l’affettuosa accoglienza che trova all’aeroporto inizia a darle coraggio. |
16 | 01:26 | 23:20 | Sequenza. Esterno/Interno Notte. New York. Manhattan. Strade/Teatro dell’Opera/Hotel. La presenza di Diana suscita entusiasmo anche per le strade e al primo ricevimento ufficiale in suo onore, ma per la Principessa aumenta la pressione emotiva e il suo sfogo, come ha imparato con la bulimia, è di nuovo procurarsi il vomito. |
17 | 02:31 | 24:46 | Sequenza. Interno/Esterno Giorno. New York. Hotel/Automobile/Strade/Lower East Side di Manhattan. Al secondo giorno, Diana inizia a reagire. Diventa curiosa, osserva la città con attenzione, soprattutto lo stato di degrado in cui versano i quartieri poveri. Raggiunge un noto centro sociale in Henry Street, dove si rinnova l’affettuosa e affollata accoglienza dei cittadini e le viene spiegato lo sforzo che fa il centro per assistere chi non ha casa. |
18 | 01:17 | 26:21 | Sequenza. Esterno/Interno Giorno. New York. Harlem. Ospedale Pediatrico. Il solito corteo delle auto che accompagna Diana raggiunge un ospedale pediatrico per bambini ammalati di AIDS nel quartiere nero della città: stessa accoglienza, stavolta con molti giornalisti e fotografi. Quando una dottoressa le spiega che i bambini avrebbero bisogno di essere adottati, ma che le persone hanno paura del contagio, Diana decide di dare l’esempio e abbraccia un piccolo paziente. La foto fa il giro del mondo. |
19 | 02:53 | 27:38 | Interno Giorno. Gloucestershire. Highgrove. Nell’umida Scozia, Camilla assiste al trionfo di Diana in tv e capisce che non le conviene essere messa a confronto con lei, sarebbe umiliata e attaccata dalla stampa e dal popolo. Chiede quindi a Carlo di rinunciare alla speranza di vivere insieme. Diana rappresenta la favola, la gente privilegia la favola e lei è solo l’amante vecchia. Carlo si dispera. |
20 | 01:06 | 30:31 | Interno Giorno. Buckingham Palace. La Thatcher ha seguito il consiglio di Elisabetta e, invece di sciogliere il Parlamento, si è dimessa. La Regina assiste in tv al suo ultimo discorso davanti a Downing Street e alle lacrime che i fotoreporter riescono a catturare sul volto della Lady di Ferro. Elisabetta chiede allora a Martin di convocare la Signora Thatcher. |
21 | 03:58 | 31:37 | Esterno/Interno Giorno. Buckingham Palace. Per l’ultima volta la Thatcher varca i cancelli del Palazzo. Elisabetta si mostra solidale, perché anche lei, da giovane donna, ha dovuto aver a che fare con molti uomini che non la stimavano capace per il ruolo che ricopriva. Le dispiace che la stampa non abbia sottolineato le loro somiglianze. Così, rende onore alla prima donna Premier della storia britannica, con una onorificenza preziosa: l’Ordine al Merito. Appunta lei stessa la spilla sul tailleur della commossa Thatcher. |
22 | 03:35 | 35:35 | Esterno/Interno Giorno. Kensington Palace. Carlo raggiunge Diana nei loro appartamenti londinesi, lei si aspetta dei complimenti e delle scuse per il successo del viaggio, ma lui – e la sua famiglia – si ritengono soddisfatti di essere sopravvissuti al comportamento volgare ed esibizionista che la Principessa ha tenuto in America. Un comportamento che ha ferito Camilla e di conseguenza lui stesso. Se Diana sente di non essere amata, se la prenda con chi ha organizzato il matrimonio. |
23 | 00:25 | 39:10 | Interno Giorno. Kensington Palace. Bagno. Diana si precipita a risolvere la sua frustrazione nel solito modo, vomitando, ma all’improvviso si rifiuta di farlo, di subire. Cambia strada. |
24 | 01:33 | 39:35 | Sequenza. Esterno Giorno. Strade/Sandringham House. Le auto di tutti i Reali arrivano al Castello per i festeggiamenti del Natale, che la tradizione di famiglia vuole si tengano lì. Anche Diana arriva con i bambini, ma nessuno l’accoglie, tranne Filippo che abbraccia però William. L’isolamento di Diana perdura durante il ritorno dalla tradizionale caccia al fagiano. Ancora una volta è Filippo ad accorgersi della situazione. |
25 | 00:58 | 41:18 | Esterno/Interno Giorno. Sandringham House. Elisabetta e Anna rientrano da una passeggiata con i cani e si trovano, con loro sorpresa, di fronte a Diana che sembra averle aspettate per ricordare alla Regina che ha bisogno di parlarle e ha chiesto da tempo un’udienza. Elisabetta taglia corto, rimanda e si allontana. |
26 | 02:22 | 42:16 | Interno Notte. Sandringham House. Elisabetta raggiunge il suo studio e trova ad aspettarla Carlo. Un altro agguato. La Regina scatta, non le piace essere trattata così. Impone a Carlo un colloquio veloce. Quando il figlio tira di nuovo fuori il suo desiderio di separarsi da Diana, Elisabetta sbotta: non ne può più, nessuno ne può più di questa storia. Hanno tutto per godersi la vita, dovrebbero vergognarsi. Come futuro re, Carlo ha l’obbligo di tenersi Diana come moglie. Non sono consentiti separazioni e divorzi. Carlo se ne va con la coda tra le gambe. |
27 | 00:33 | 44:38 | Interno Notte. Sandringham House. È cominciata la festa, i bambini scartano i regali di Natale. Ci sono tutti, ma non Diana. Filippo nota l’assenza. |
28 | 04:14 | 45:11 | Diana è avvilita nella sua stanza. Filippo la raggiunge e cerca di consolarla. Carlo cambierà idea su Camilla, se può consolarla pensano tutti che sia uno sciocco a preferirla a lei. Ma lei racconta che si sente un’estranea, che li considera delle persone gelide e vuole chiedere la separazione. Filippo le spiega che ci rimetterebbe soltanto e cerca di convincerla: sono tutti degli estranei in quella famiglia, smarriti, solitari ed irrilevanti e lo rimarranno per sempre. L’unica che non è estranea è la Regina ed è a lei che le pretese dei singoli vanno sacrificate, perché lei è ciò che conta, l’ossigeno delle loro vite. Poi, vengono ad avvertirli che il fotografo è arrivato e devono scendere nel salone. |
29 | 01:47 | 49:25 | Interno Notte. Sandringham House. Diana scende a partecipare al rito delle foto con la famiglia, il discorso di Filippo ha fatto effetto ma la sua espressione resta di totale disperazione. |
Scaletta desunta a cura di Filippo Colaleo