The Crown
S01 E07
Sapere è potere
Sceneggiatura di Peter Morgan
Sceneggiatura di Peter Morgan
NUMERO
SCENA |
DURATA
SCENA |
TIMER
PROGRESSIVO |
DESCRIZIONE SCENA |
01 | 03:30 | 00:00 | Esterno/Interno Giorno. Buckingham Palace/Eton College.1940. Elisabetta è una ragazzina che viene preparata dai precettori a palazzo e dal prevosto al College al suo futuro compito di Regina. A differenza dei suoi coetanei, studia l’etichetta e la Costituzione, in particolare la distinzione dei compiti tra Corona (nobiltà) e Governo (organizzazione), ma non le altre materie tipiche di un regolare corso di studi. |
02 | 01:08 | 03:30 | Sigla |
03 | 03:48 | 03:42 | Interno Giorno. Buckingham Palace. 1953. La Regina Madre solleva con Elisabetta l’argomento del giorno ovvero la bomba atomica e l’evoluzione del pensiero di Einstein sull’argomento. Elisabetta non ne sa abbastanza e chiede perché non le hanno fatto studiare altre materie come letteratura, filosofia e scienza: nelle conversazioni coi potenti si sente a disagio. Si scontrano due visioni del mondo: per la Regina Madre un sovrano non deve essere un intellettuale, non sarebbe amato. Il segretario personale Tommy, prossimo alla pensione, viene ad avvertire Elisabetta dell’arrivo del Primo Ministro e nel tragitto ha modo di comunicarle che dopo di lui vorrebbe nello stesso ruolo il giovane Martin Charteris anziché il più anziano Michael Adeane. |
04 | 02:34 | 04:52 | Interno Giorno. Buckingham Palace. Nella sala delle riunioni Elisabetta trova Churchill appisolato (segno di debolezza). Viene ripreso il tema della bomba atomica e del fatto che la Russia sta facendo esperimenti nucleari. Churchill, che continua a ritenersi uomo del destino, ritiene di poter mediare tra le due nazioni per evitare una guerra. Vuole inviare il ministro degli esteri Eden in USA per chiedere un incontro diretto con Eisenhower. La Regina solleva dei dubbi: non saranno troppo vecchi? Secondo la Costituzione gli uomini di governo devono essere in buona salute fisica e mentale. Churchill si sente chiamato in causa. Garantisce per entrambi. |
05 | 02:24 | 08:50 | Interno Giorno. Aereo diplomatico. In viaggio per gli USA, Eden accusa un forte malessere e costringe uno dei suoi funzionari a iniettargli un farmaco in endovena. La conseguenza sarà una macchia di sangue sulla manica che, insieme a uno stato di sonnolenza, lo denuncia come inabile alla trattativa presso i funzionari americani. |
06 | 02:18 | 11:14 | Interno Giorno. Buckingham Palace. Elisabetta annuncia a Martin, che ne è molto soddisfatto, la futura nomina a segretario personale. Nel frattempo deve procurarle un precettore. |
07 | 01:58 | 13:32 | Interno Giorno. Ospedale Boston/Downing Street. Eden e Churchill, ascoltati dai telefonisti di vari centralini, devono far fronte al problema della salute di Eden che dovrà essere operato alla cistifellea. Churchill è talmente disperato all’idea di un incontro da solo con Eisenhower che si fa venire un ictus. |
08 | 05:21 | 15:26 | Esterno/Interno Giorno. Buckingham Palace. La Regina incontra il precettore che aveva chiesto a Martin e si rende conto di non possedere neanche il più basso titolo di studio. Ne chiede di nuovo ragione alla Regina Madre, stavolta con un preciso risentimento. La Madre la invita a ragionare di più su come lei stessa trascuri i figli. |
09 | 00:54 | 17:41 | Esterno Giorno. Residenza Segretario Personale. Martin mostra alla moglie il sontuoso palazzo dove andranno ad abitare. Lei si mette già a progettare delle modifiche, come l’abbattimento di un albero. |
10 | 01:14 | 23:03 | Interno Giorno. Downing Street. Churchill si è ripreso dall’ictus, ma non vuole che la Regina sappia del suo stato di salute, anche se questo gli impedirà di volare e quindi di incontrare Eisenhower. L’unica è invitare il presidente USA a Palazzo. |
11 | 02:58 | 23:57 | Interno/Esterno Giorno. Residenza Segretario Personale/Buckingham Palace. Tommy si accorge che dei giardinieri si apprestano a tagliare l’albero davanti alla sua stanza. Si reca dalla Regina per comunicarle la richiesta del Primo Ministro, impossibilitato a presentarsi per un raffreddore, di invitare Eisenhower a corte. Elisabetta esita, cerca scuse, ma poi accetta. Nei corridoi, Tommy incontra Michael che è venuto a sapere di pettegolezzi partiti dalla moglie di Martin che lo indicano al suo posto come successore del Segretario Personale. |
12 | 01:35 | 25:11 | Interno Giorno. Buckingham Palace. Parte la grande organizzazione per accogliere Eisenhower, mentre Tommy protesta con Martin dell’indelicatezza di sua moglie e gli chiede di ammettere la sua incapacità ad assolvere il ruolo e di farsi da parte. |
13 | 02:44 | 28:09 | Interno Giorno. Buckingham Palace. La Regina chiede al precettore di informarla su Eisenhower. |
14 | 02:46 | 29:44 | Interno Giorno. Downing Street. La moglie di Churchill protesta con il marito che ha mentito sul suo stato di salute alla Regina per evitare la richiesta di dimissioni. Arriva la notizia che Eisenhower ha accettato l’invito, l’entusiasmo travolge Churchill che ha un nuovo ictus e cade a terra. Il segretario di Stato, Lord Salisbury, chiede a sir Colville, che non è d’accordo, di mentire di nuovo alla Regina. |
15 | 05:24 | 32:28 | Interno Giorno. Buckingham Palace. Martin informa la Regina, che stava studiando tutto su Eisenhower, che il Presidente non verrà a causa di una (inesistente) crisi politica Usa. Le dice anche che rinuncia all’incarico di Segretario Personale. Visibilmente adirata, Elisabetta va immediatamente a confrontarsi con Tommy che la mette di fronte a una scelta secca tra la politica (Michael conosce l’etichetta) e le emozioni (Elisabetta si trova a suo agio con Martin). |
16 | 03:10 | 35:14 | Interno Giorno. Buckingham Palace. Incerta, Elisabetta fa chiamare sir Colville per avere un consiglio, ma questi, sorpreso dell’improvvisa chiamata, cade in una excusatio non petita sullo stato di salute del Primo Ministro e di Eden che fa comprendere alla Regina di essere stata tratta in inganno. |
17 | 02:03 | 40:38 | Interno Giorno. Buckingham Palace. Elisabetta si sente impotente e si confida col suo precettore che la sollecita a fare quello che le hanno insegnato meglio di chiunque altro a fare: far rispettare la Costituzione, strigliando i ministri come una tata fa coi bambini. La Regina fa cercare ovunque il suo quaderno di scuola con gli appunti sulla Costituzione. |
18 | 08:56 | 43:48 | Interno/Esterno Giorno. Buckingham Palace. Churchill e Lord Salisbury arrivano a palazzo. La Regina parla per prima con il Segretario di Stato a cui rimprovera di aver tradito la fiducia che il Re suo padre aveva in lui e poi procede con Churchill alla doverosa “ramanzina”. Corona (nobiltà) e Governo (organizzazione) – legge sul quaderno – devono agire secondo reciproca fiducia. Churchill ha invece impedito con la menzogna alla Regina di esercitare i suoi compiti di tutela della Costituzione. Churchill capisce che dovrà presto dare le dimissioni. |
19 | 02:25 | 45:51 | Interno Giorno. Buckingham Palace. Nessuno ha informato Filippo che Eisenhower non verrà. Ci pensa Elisabetta: si rivela più autorevole e decisa dopo aver tenuto testa a Churchill. Filippo nota con piacere il cambiamento e la invita a festeggiare con un rapporto intimo. È l’occasione per Elisabetta di fare finalmente quello che desidera. Michael, in attesa di essere ricevuto come nuovo Segretario Personale, dovrà attendere. |
Scaletta desunta a cura di Filippo Colaleo