Gli auguri della WGI
al Direttore della Festa del Cinema di Roma
Antonio Monda
Caro Direttore,
nel fare gli auguri a Lei e alla 10° Festa del Cinema di Roma, siamo pronti come sempre a farci emozionare e stupire dai racconti che, spente le luci ed avviati i proiettori, i film selezionati ci offriranno.
Storie che partono inevitabilmente dalla mano e dall’animo di uno scrittore. Di uno o più sceneggiatori, come lei ha avuto cura di sottolineare nella conferenza stampa di presentazione della Festa, citando lo scrittore Diego De Silva, co-autore di Dobbiamo parlare, come un valore aggiunto del film.
Il bel segno del Suo esordio alla direzione della festa – il posto d’onore agli autori – sembrerebbe trovare però qualche ostacolo se – come abbiamo notato – i nomi degli scrittori non sono citati in nessuna parte del programma o del sito e se, come ci giunge voce, fosse vero che gli sceneggiatori, autori delle opere invitate, non troveranno posto né nelle presentazioni, né negli incontri con il pubblico.
Ci dicono che alla Festa del Cinema di Roma, gli sceneggiatori delle opere italiane in programma non siano stati nemmeno invitati o, peggio, siano stati avvisati che non ci sarà tempo per loro neanche per essere nominati.
Ci auguriamo che Lei – così affezionato al lavoro degli scrittori ed alla prassi letteraria che dà vita al cinema – voglia rassicurarci che invece agli sceneggiatori verrà richiesta e garantita la presenza in tutte le occasioni di presentazione delle opere invitate alla Festa.
Sarebbe davvero un peccato perdere l’opportunità di fare della Festa del Cinema di Roma un’occasione per riconoscere valore e visibilità al talento e alla creatività di tutti gli autori, nessuno escluso, delle opere presentate. Di invertire una pessima tendenza invece di assecondarla supinamente.
Aspettiamo fiduciosi, caro Direttore, che ci saprà smentire con i fatti.
Per parte sua, la Writers Guild Italia assicurerà alla Festa e agli scrittori visibilità attraverso proprie interviste giornaliere, realizzate da sceneggiatori agli sceneggiatori.
Lunga vita alla Festa di Roma, al cinema, a tutti i suoi autori!