L’uomo che non cambiò la storia
SOGGETTO di Ranuccio Bianchi Bandinelli da “Il viaggio del Fuhrer in Italia”
SCENEGGIATURA di Enrico Caria
Ranuccio Bianchi Bandinelli era il massimo studioso italiano d’arte romana nel 1938, quando il Fuhrer annunciò il suo viaggio in Italia, e venne quindi chiamato, nonostante tutte le sue resistenze diplomatiche e politiche, a far da cicerone a Hitler e Mussolini. Grazie alle immagini conservate dall’Istituto Luce, il documentario ripercorre con ironia quell’evento sulla scorta del diario di quei giorni scritto dallo stesso Bandinelli, dove ha deposto un suo segreto pensiero: volendo, avrebbe potuto con facilità uccidere quei due dittatori che lo seguivano fiduciosi per le vie dell’arte… WGI ha intervistato in proposito Enrico Caria.
Tipologia
Documentario (77′)
Produzione
Istituto Luce Cinecittà