L’angelo di Sarajevo
SOGGETTO DI Giuseppe Fiorello, Andrea Porporati, Monica Zapelli
SCENEGGIATURA DI Enzo Monteleone con la collaborazione di Giuseppe Fiorello
Un giornalista (Giuseppe Fiorello) e una bambina in fasce sullo sfondo di una Sarajevo distrutta e dilaniata dalla guerra nel cuore della ex Jugoslavia. Siamo nel 1992 e l’inviato di guerra italiano nella triste città arriva in un orfanotrofio appena bombardato dal fuoco nemico. Tante le culle nelle sale, al loro interno piccoli e sfortunati bambini tutti con i capelli biondi eccezion fatta per un’unica bambina dai capelli scuri. Sarà proprio lei, la piccola diversa, a far emergere nel giornalista un desiderio finora nascosto e che risulterà incomprensibile a tutti quelli che gli stanno accanto. L’uomo infatti decide di chiedere l’affidamento della bambina, richiesta altamente difficile sullo sfondo del terribile conflitto serbo-bosniaco.
Libero riadattamento per la tv del romanzo Non chiedere perché di Franco Di Mare, inviato di guerra nella città della ex Jugoslavia.
Tipologia
Miniserie
Stagione 1, Episodi 2
Produzione
Rai Fiction – Picomedia (Roberto Sessa), in collaborazione con Iblafilm (Beppe Fiorello).