La mafia uccide solo d’estate 2
CREATO DA Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, Stefano Bises, Michele Astori e Michele Pellegrini
SOGGETTO DI SERIE DI Pierfrancesco Diliberto
SCENEGGIATURE DI Stefano Bises (headwriter), Pierfrancesco Diliberto, Michele Astori e Michele Pellegrini, Viola Rispoli
Il piccolo Salvatore, dopo aver ricevuto gli ennesimi consigli di vita dal capo della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano, assiste al suo assassinio; papà Lorenzo testimonia al posto suo e scongiura ritorsioni salpando. Siamo nella Palermo di fine anni ‘70 dove Cosa Nostra è onnipresente, persino dietro gli altari, e contamina e condiziona la vita della gente comune. Sullo sfondo di una sanguinosa guerra di mafia, d’una gragnuòla di celebri omicidi d’eroi la famiglia Giammaresi, che aborre l’idea di cambiar vita, deve affrontare le conseguenze della decisione sofferta di papà Lorenzo di restare e opta per una resistenza volta a una esistenza normale. Salvatore dopo l’eroica e decisiva fuga dal traghetto e dalla codardia vuol conquistare la sua compagna di classe Alice e nutrire quel senso di giustizia trasmessogli dal padre e corroborato da Boris. Sua sorella Angela, reduce da una tempestosa vita sentimentale, desidera godersi il suo Marco. Zio Massimo diventa da guardia forestale frustrata il burattino di un boss: per sete di riscatto è propenso ai compromessi ma incapace di uccidere un uomo; impastoiato in Cosa Nostra come pedina del narcotraffico si ravvede e salva il rapporto con Patrizia. Lui ha convinto sua sorella Pia, moglie del retto Lorenzo, ad accettare una raccomandazione del capomafia grazie a cui ottiene una cattedra: la contrizione la strazia e mette a repentaglio il matrimonio. Se guardiamo la famiglia Giammarresi, finiamo col guardarci allo specchio, osserviamo i nostri errori, pecche, compromessi, ambizioni, accomodamenti, contraddizioni. L’intenzione dichiarata degli autori è proprio quella di combattere la mafia raccontandola in modo differente, smitizzandola e ridicolizzandola.
Tipologia
Serie tv (seconda stagione) ispirata all’omonimo film di Pif, tragicommedia, 12 episodi da 50′