Il colore nascosto delle cose
SOGGETTO e SCENEGGIATURA di Doriana Leondeff, Davide Lantieri e Silvio Soldini
Teo è un uomo in fuga dalla propria vita, dalla famiglia di origine, dai letti delle donne con cui passa la notte e da cui scivola fuori alle prime luci del giorno, dalle responsabilità. Il lavoro è l’unica cosa da cui non scappa ma che invece ama, fa il “creativo” per un’agenzia pubblicitaria e ha sempre una compulsiva connessione al suo cellulare. Emma ha perso la vista a sedici anni, ma non si è mai abbattuta, ha fatto a pugni con il suo handicap e l’ha accettato con la consapevolezza che ogni giorno è una battaglia. Si è da poco separata dal marito e Teo, brillante e scanzonato, sembra la persona giusta con cui concedersi una distrazione. Per Teo invece è tutta un’altra storia, Emma è diversa da tutte le donne incontrate finora ed è attratto e impaurito dal suo mondo. Una ventata di leggerezza li sorprende, ma quel galleggiare in allegria bruscamente finisce. Ognuno torna alla propria vita, ma niente sarà più come prima.
Tipologia
Lungometraggio, drammatico (115′)
Produzione
Lumière & Co, Ventura Film , Rai Cinema.