Il cacciatore
SOGGETTO DI Marcello Izzo, Silvia Ebreul, Alfonso Sabella
SCENEGGIATURA DI Marcello Izzo, Silvia Ebreul, Stefano Lodovichi, Fabio Paladini, Marzio Paoltroni
La serie è liberamente ispirata al libro “Cacciatore di mafiosi” di Alfonso Sabella. Nel 1993, al culmine della guerra tra stato e mafia, il giovane Saverio Barone, ambizioso magistrato affamato di giustizia, presta servizio a Termini Imerese e non esita a denunciare il suo capo per collusione, gesto che non passa inosservato al nuovo procuratore capo di Palermo che lo vuole come membro del pool antimafia. Arriva il primo incarico di rilievo: recuperare milioni nascosti da un pentito. I Corleonesi, dopo pesanti arresti dovuti al pentitismo, si sono riorganizzati e sono tornati quotidiani rapimenti, tra cui addirittura quello di un bambino, e omicidi nella camera della morte. Barone va dritto alla meta schivando la sufficienza dei colleghi scettici verso lui, la reticenza della gente e delle istituzioni, l’avvilimento del pool, la paura di essere freddato e, memore delle tattiche di caccia e strategie d’inseguimento apprese da ragazzino, col tridente tattica-istinto-fortuna, incalza gli scellerati latitanti silenziosi penetrando le menti e anticipando le mosse. Però approssimarsi ai boss vuol dire allontanarsi dagli affetti e da una vita normale.
Tipologia
Serie tv (prima stagione), drammatico poliziesco, 12 episodi da 50′