Perché proprio un modello Writers Guild in Italia?
Perché ovunque ha funzionato. Sulle questioni sindacali, e non solo.
Perché un’unione di sceneggiatori che condivide regole professionali è l’unico strumento per iniziare un percorso di normalizzazione del nostro mercato del lavoro.
Perché solo insieme facciamo la differenza.
Per migliorare la tua situazione professionale e guadagnare rispetto per il tuo lavoro.
Per tutelare i tuoi diritti, ottenere garanzie contrattuali, liberare la tua creatività.
Per essere tu, parte attiva e dirigente.
Sì, ma cosa me ne viene?
La prospettiva di condizioni di lavoro sempre migliori.
Certezza dei pagamenti.
Garanzie minime contrattuali.
Maggior rispetto e visibilità per la tua professione.
Quando ti siederai davanti ad un produttore, avrai alle spalle tutti gli altri colleghi che, come te, s’impegnano a lavorare solo a certe condizioni.
Appartenere alla WGI, aderendo alle sue regole ed identificandoti nel valore della professione, farà di te uno sceneggiatore riconosciuto dai colleghi e dalle tue controparti.
E più in concreto?
La WGI vigilerà sui comportamenti dei produttori e dei colleghi, raccogliendo e condividendo informazioni su eventuali comportamenti scorretti, segnalandoli prontamente.
Creerà una rete di collaborazione preferenziale tra i suoi aderenti, ritenendo chi svolge il nostro lavoro senza pretendere il rispetto delle regole condivise, “non professionista” al di là di valutazioni di merito sul talento.
Disciplinerà le controversie interne, regolamentando i criteri di attribuzione dei credits, stabilendo una scala distributiva equa nei compensi in base all’incarico professionale.
Offrirà assistenza nelle vertenze d’inadempienza contrattuale relativa ai punti condivisi.
Che obblighi ho?
Hai l’obbligo di consegnare copia di tutti i tuoi contratti al Garante della WGI.
E’ importante condividere le pratiche in vigore tra i produttori italiani, per verificare che il tuo contratto sia il più possibile conforme ai principi elaborati dalla WGI.
I tuoi interlocutori sanno tutto dei nostri contratti, tutti gli sceneggiatori che aderiscono alla WGI, decidono di condividerli per dotarsi di uno strumento di tutela individuale e collettiva.
Hai l’obbligo di proporre nei tuoi contratti le clausole prioritarie (via via fissate dal Board di concerto con l’Assemblea) e di orientarli verso i 10 principi fondamentali stabiliti dalla WGI.
Perchè devo consegnare copia dei miei contratti?
In primo luogo per testimoniare fattivamente il tuo impegno a sottoscrivere contratti conformi alle regole della WGI a cui hai deciso di aderire.
In secondo luogo, per dotarti, e dotare la WGI, delle informazioni necessarie alla mappatura della contrattualistica del nostro mercato che ti renderà più agguerrito durante la contrattazione e porterà alla creazione di un libro bianco delle società di produzione che lavorano in conformità ai suoi principi.
Perché un Garante?
Per gestire le tue informazioni rispettando la privacy, per tutelarti.
Per avere un avvocato “dedicato” alla WGI, con competenze specifiche nel nostro settore, che abbia un carattere di terzietà rispetto alle nostre controparti e che s’impegna a non assisterle legalmente durante il suo mandato.
Altro?
Hai l’obbligo di rispettare il codice deontologico.
Hai un obbligo di solidarietà nei confronti dei colleghi fornendo il tuo contributo attivo nel sostenere individualmente, via web o con altre iniziative pubbliche, chi venga discriminato a causa del suo impegno a far rispettare questi principi.
A tal fine, quando ne avrai la possibilità, sceglierai preferenzialmente di lavorare con altri membri della WGI.
Quanto mi costerà economicamente?
La percentuale del 2% sull’equo compenso distribuito dalla SIAE.
Per lo start up, all’atto dell’iscrizione, verserai una quota una tantum.
E su ogni contratto “approvato” dalla WGI, a compenso acquisito, un contributo fisso per il fondo destinato alle spese legali per il patrocinio del Garante.
Più lavorerai garantito, più garantirai chi – come te – sceglie di lavorare a precise condizioni.
Altri soldi oltre il 2% dell’equo compenso, non sarà un po’ troppo?
Nelle altre parti del mondo, dove le Writers Guild hanno una forte influenza e sono una realtà consolidata, le quote associative sono considerevolmente più alte, perché proporzionate ai compensi percepiti.
Ci arriveremo. E non è una minaccia….
Dobbiamo sostenere il patrocinio legale per gli iscritti ed il compenso del Garante.
Le spese di gestione amministrativa ed organizzazione, la realizzazione di un sito, per condividere informazioni e far sentire la nostra voce, sono ampiamente garantite dalla percentuale attualmente versata.
Non sarà un’utopia: chi mi garantisce che i colleghi facciano lo stesso?
Nessuno. In assenza di una precisa identità di categoria, l’utopia è pensare di poter costringere qualcuno a far rispettare i propri diritti, valorizzando la propria professionalità ed il proprio talento con precisi comportamenti.
Sei tu che, con la libera adesione individuale alla WGI, decidi di garantire te stesso ed i tuoi colleghi, autodeterminando degli standard identitari di categoria, sul piano deontologico e contrattuale. Chi sceglie di restare fuori, si autodefinisce fuori dalla categoria.