Il presidente della WGAW incontra la WGI
Casa del Cinema – 22 dicembre – ore 18:00
Chris Keyser è diventato una prima volta presidente della WGAW nel 2011 e poi è stato rinnovato per altri due anni nel 2013.
Come scrittore, ha conquistato un Golden Globe come miglior serie tv del genere Drama nel 1996, con Party of five e il premio Humanitarias per un singolo episodio, scritto insieme ad Amy Lippman (ultimamente impegnata in Master of sex, sia come produttrice esecutiva che come scrittrice di 5 episodi).
Chris ha studiato legge ad Harvard, ma proprio durante il college ha conosciuto Amy e la loro passione per la scrittura li ha portati, dopo la laurea, nonostante le numerose offerte degli studi legali, a trasferirsi a Los Angeles, dove hanno preso il via le loro luminose carriere.
Anche la moglie di Chris è avvocato e hanno due figli.
La WGAW , la Writers Guild of America West, non ha bisogno di presentazioni. Da più di ottanta anni difende i diritti degli scrittori, prima di cinema e poi anche di televisione. Ha insegnato al mondo che, se il cinema è un’industria, gli scrittori ne sono il motore. Ha costretto i produttori a rispettare credits e contratti, a condividere rapporti esclusivi e reciproci, a distribuire percentuali anche sul web. Ha ottenuto di diventare collecting e amministrare compensi per i propri membri. Ha dimostrato fermezza e capacità di solidarietà tra i soci, sostenendo nel 2008 uno sciopero di mesi che ha ferito e bloccato serie seguite da milioni di spettatori in tutto il mondo, come Grey’s Anatomy e Lost. Insomma, è diventata un simbolo e una potenza.
22 dicembre
Il presidente Carlo Mazzotta e tutta la WGI sono stati quindi felici e orgogliosi di poter accogliere il presidente WGAW Chris Keyser a Roma, lo scorso lunedì 22 dicembre, alla Casa del Cinema. Gli argomenti e le domande sono state tante: soprattutto quelle sulla costruzione di una solidarietà di categoria, sul controllo dello scrittore sul proprio prodotto sia in fase contrattuale che in fase di realizzazione, la battaglia dei diritti sul web.
La redazione