Il cuore oltre l’ostacolo
La nostra socia, Carla Casalini, con la collaborazione di un’altra nostra socia Selene Favuzzi e di suo fratello Alan, ha realizzato un trailer del progetto di una serie tv di suggestiva ambientazione medievale, presentata al MIA dal titolo “King of fortune”. Il trailer, creato per un pitch, è stato mandato in concorso al noto premio Golden Trailer Awards ed è risultato tra i finalisti.
Carissimi, il vostro trailer “King of fortune”, è stato tra i finalisti ai Golden Trailer Awards nella categoria “Best Trailer No movie”. Che aspettative avevate?
Ci incuriosiva vedere cosa sarebbe accaduto. Eravamo gli unici italiani presenti e competevano con noi le più grandi case hollywoodiane di produzione di Trailer. Nella nostra categoria c’era anche l’Istituto Sundance… Che dire: “Fingers crossed, and may the best one win!”. Già l’essere arrivati sin qui coi nostri mezzi ha rappresentato un bellissimo traguardo.
Com’è nata l’idea del trailer della serie?
King of Fortune era stato selezionato al Drama Pitching Forum del MIA e serviva un teaser-trailer. Abbiamo “gettato il cuore oltre l’ostacolo” e lo abbiamo realizzato. È nata una prima versione, ma non era ancora forte ed emozionante come volevamo. Allora siamo arrivati all’idea di partire da un discorso diretto fra una immaginaria voce narrante…e il protagonista della nostra storia. È la sua coscienza a parlare? È un altro personaggio? È la voce della Storia stessa?
Il prodotto è ancora un work in progress o siete alle fasi conclusive?
Abbiamo sviluppato una Bibbia che risulta approfondita e accattivante, a detta di svariati operatori molto stimati dell’Industry ,e adesso stiamo cercando nuovi partners per la stesura del pilota e per trovare un primo broadcaster che faccia da testa di ponte per montare il progetto e portarlo verso la “greenlight”.
Sulla presentazione del MIA, a proposito di “King of fortune”, leggiamo questa definizione: “un’epica europea che racconta la vera storia del vichingo mercenario Robert Guiscard”. Perchè avete scelto quest’ambientazione tematica?
Il Medioevo italiano è uno straordinario insieme di spezie, sapori, culture, orientamenti sessuali e genti diverse che si influenzano le une con le altre in modo unico e affascinante, che rispecchia molto la società contemporanea e che non è mai stato raccontato in televisione. I Normanni avevano la visione di un Regno estremamente moderno e inclusivo per l’epoca, che rappresentasse arabi, bizantini, normanni, vichinghi, ebrei e fosse arricchito dal meglio di ogni cultura – basti vedere la Cappella Palatina a Palermo.
Quanto è stato significativo l’intervento della compagnia Eubris?
Eubris, che si è occupata direttamente della realizzazione del Trailer, ha creduto fortemente nel progetto sin dal suo concepimento. Quando credi in qualcosa, ti metti in gioco in prima persona per farla accadere.
In un trailer di questo tipo, è più importante approfondire l’aspetto narrativo o quello estetico visuale?
Entrambi. La potenza della storia va sposata con quella delle immagini e della musica. Se il trailer risulta ugualmente forte sia nel vederlo ad audio spento, che nell’ascoltarlo senza vedere le immagini – significa che il trailer finale potrà davvero emozionare. Bisogna inoltre curare i dettagli. Ad esempio, nella scelta delle immagini da utilizzare c’è stata una grande attenzione – e una ricerca storiografica – per far sì che i dettagli (es. armature, armi, costumi) fossero effettivamente veritieri e corrispondenti al periodo storico di “King of Fortune”. E abbiamo fatto in modo che la palette cromatica appartenesse ad un universo visivo coerente e in linea con il “Tone & Style” del progetto. Sono i dettagli a far comprendere la cura che c’è dietro le proprie creazioni!