Nel video di auguri speditoci dalla Writers Guild Great Britain, sulla parete dietro a Bernie Corbett , c’è la foto in bianco e nero dei fondatori della Guild inglese. E’ del 1959. Fa venire un brivido. Non c’era internet. Non c’era la fiction. La televisione in Italia era nata da solo pochi anni.
E’ passato mezzo secolo. Siamo nel 2013. Qualche giorno fa, il 22 luglio abbiamo fondato la Writers Guild Italia. E’ una data altrettanto storica. Ed è la nostra..Forse un giorno fra 50 anni qualcuno guarderà il nostro video o le nostre foto e dirà : Ecco, Questi sconosciuti sono i fondatori della Writers Guild Italia. Ma probabilmente fra 50 anni ci sarà la trasmissione della fiction con il pensiero.
Quando Giovanna Koch ha letto il Manifesto a stento ha trattenuto la commozione. E tutti noi l’ascoltavamo in silenzio, Chi lavora a questo sogno da anni, chi da mesi, chi all’ultimo momento ha colto al volo la brezza che portava la sua vela in porto. C’era incredulità ma stava succedendo. E poi l’applauso liberatorio, quel rumore ritmato, a volte timido, a volte scrosciante, ognuno con la sua nota di emozione, le mani che quasi da sole prendono vita , battendo l’una contro l’altra, Rito antico che riporta alla realtà. Dopo anni e anni di discussioni, scontri, paure, rinvii, ce l’avevamo fatta. Il popolo eletto degli sceneggiatori aveva attraversato il deserto e aveva raggiunto la terra promessa. La libertà. Di non nascondersi più. Di non avere più paura. Di esserci. E di gridarlo forte.
Su tutte le pagine lette
Su tutte le pagine bianche
Pietra sangue carta o cenere
Io scrivo il tuo nome
Sui prodigi della notte
Sul pane bianco dei giorni
Sulle stagioni promesse
Io scrivo il tuo nome
E per il potere di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
Questi sono alcuni versi della poesia « Libertà » che Paul Eluard scrisse nel 1942 mentre era alla macchia,e combatteva nella Resistenza contro i tedeschi. Con molto pudore e profondo rispetto – mio padre e mia madre hanno fatto tutti e due la Resistenza – mi permetto di dire che anche noi, nel nostro piccolo mondo, lontano dagli orrori della guerra, abbiamo resistito e abbiamo vinto.
Come dicono i tifosi del Liverpool. Da oggi in poi « you won’t walk alone » Non camminerai più da solo.. Nessuno di noi.
Questo mie parole sono un piccolo omaggio che dedico alla neonata Writers Guild Italia di cui sono fiero di fare parte.
Jean Ludwigg