The Crown S03 E07 Polvere di Luna Sceneggiatura di Peter Morgan
FATTO STORICO	FICTION
20 luglio 1969. Gli Stati Uniti vincono la corsa per la Luna quando l’Apollo 11 atterra sul Satellite e Neil Armstrong e Buzz Aldrin possono camminare sulla superficie lunare. Questo importante traguardo ha affascinato circa 600 milioni di telespettatori in tutto il mondo, e viene celebrato come la massima capacità dell’uomo di perseguire missioni impossibili.	Filippo resta sveglio tutta la notte per assistere a ogni dettaglio dello sbarco sulla Luna. Il Principe di Edimburgo sta attraversando la classica crisi di mezza età, aggravata dalla recente perdita della madre Alice. L’uomo tenta di aggrapparsi ad ogni barlume della gioventù che lentamente lo sta abbandonando. In un episodio a bordo dell’aereo che pilota, Filippo porta il mezzo oltre il limite di navigazione consentito per poter provare, almeno per un istante, la stessa sensazione degli astronauti dell’Apollo 11.
Dopo che Armstrong, Aldrin e il collega astronauta Michael Collins (che aveva pilotato il modulo di comando invece di unirsi all’atterraggio lunare) sono tornati sulla Terra il 24 luglio 1969, sono stati costretti a trascorrere tre settimane in quarantena, nel caso in cui fossero portatori di malattie lunari. Successivamente gli astronauti hanno intrapreso un tour in 24 paesi nel corso di 38 giorni. Il gruppo è arrivato in Inghilterra il 14 ottobre e si è recato all’Ambasciata degli Stati Uniti. Ha interagito con una folla festante prima di dirigersi a Buckingham Palace per incontrare la regina Elisabetta II, il principe Filippo e altri membri della Famiglia Reale.	Elisabetta acconsente a ricevere gli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins a Buckingham Palace. Filippo è entusiasta all’idea di avere un colloquio privato con quelli che considera i suoi nuovi eroi, ma ne resta tuttavia deluso quando questi si presentano tutti e tre con il raffreddore. Le risposte degli astronauti non soddisfano le aspettative del Principe, inoltre essi affermano che sulla Luna regnava il silenzio e che per i troppi impegni e mansioni burocratiche dello sbarco non hanno potuto godersi a fondo l’unicità dell’evento. La notte seguente Elisabetta tenta di spiegare a Filippo che dovrebbe vedere i tre astronauti come uomini adatti al lavoro che hanno compiuto, non figure pubbliche o saggi esseri umani, bensì semplici tecnici con esperienza di volo.
Robin Woods era un vescovo anglicano inglese. È stato Vescovo di Worcester dal 1971 al 1982. In precedenza ha servito come Decano di Windsor dal 1962 al 1970. Il Duca di Edimburgo e Woods hanno fondato St. George’s House, uno dei risultati di cui lo stesso Principe di Edimburgo andrà più fiero.	1969. Su consiglio di Filippo, Elisabetta capisce che è venuto il momento di mandare in pensione l’ormai anziano Decano di Windsor. Al suo posto viene nominato Robin Woods, il quale desidera creare un’accademia religiosa per la crescita personale e spirituale dei preti. Senza nascondere le sue perplessità verso questa iniziativa, Filippo concede a Woods di stabilire questo conservatorio nella St. George’s House del Castello di Windsor. Dietro insistenza di Woods, Filippo partecipa a uno degli incontri di questo gruppo, spronando i preti all’azione come hanno fatto gli astronauti dell’Apollo 11. Dopo il deludente incontro con gli astronauti, Filippo torna a incontrare i preti della congrega di Woods, ammettendo per la prima volta di soffrire di una depressione dovuta all’avanzamento dell’età e dicendosi pronto a condividere, in questa nuova fase della sua vita, la loro iniziativa.

Lo sbarco sulla Luna ha fatto precipitare il principe Filippo in una crisi di mezza età?

Gli astronauti dello sbarco sulla Luna hanno visitato Buckingham Palace, ma il principe Filippo probabilmente non ha chiesto più tempo con loro e non ha mai condiviso pubblicamente i suoi pensieri sul loro acume intellettuale. Neil Armstrong ha tossito in faccia alla Regina, quindi la parte in cui erano tutti malati era reale.

È anche vera l’amicizia del principe Filippo con Dean Robin Woods, e che insieme hanno fondato la St. George’s House, che riunisce il clero e altri leader per “coltivare la saggezza e aprire la possibilità di un mondo diverso e migliore”.

Analisi cronologica a cura di Matteo Proietti, Riccardo Pulin, Lorenzo Santo