Patrizia Pistagnesi arriva alla sceneggiatura dalla critica e dalla pubblicistica cinematografica (corsi universitari, monografie, saggi, collaborazione a festival, quotidiani, istituzioni culturali quali Biennale di Venezia, MoMA, Centre Pompidou) e, dopo alcuni soggiorni di lavoro e in qualità di lecturer universitario all’estero (Stati Uniti, Francia).
In particolare, dagli Stati Uniti, è “inviato speciale” della rubrica di prime time di RAIUNO “VARIETY” per cui firma tutti i servizi sul cinema americano, valendosi della collaborazione che, in quegli anni, stringe con il gruppo della nuova Hollywood concentrato attorno all’esperienza dell’American Zoetrope di Francis Coppola.
Il regista le concede quindi la prima intervista televisiva per l’Italia, che è alla base del lungo special per RAIUNO, “Francis Coppola e l’American Zoetrope”. Concepisce, cura e dirige, insieme a Tilde Corsi e Rosellina Mariani, sempre per il prime time di RAIUNO, il format che dà vita alla fortunata rubrica “MOVIE MOVIE”, scanzonata passeggiata nel cinema italiano di genere in cui si alternano materiale girato, di repertorio e famosi conduttori in studio, da Ugo Tognazzi a Gianni Morandi.
Collabora quindi con i maggiori sceneggiatori italiani, da Age a Marcello Fondato a Enrico Medioli, ma soprattutto con Ennio De Concini, da “Disperatamente Giulia ” a “Senza fine”, al film di Nelo Risi “ Per odio, per amore” (1989/1992).
Per il cinema, scrive per Giuseppe Ferrara, Luigi Comencini, Gianluigi Calderone, Edith Bruck, Fiorella Infascelli, Anna Di Francisca.
Lavora a lungo per la Titanus di Goffredo Lombardo, convertitosi alla grande televisione, scrivendo, fra gli altri, “Passioni”(1993); “Deserto di Fuoco” (1997), “Michele Strogoff” (1999). Per la regia di Giorgio Ferrara, scrive “Prova d’appello” e “L’ultima spiaggia”(1999), episodi della serie RAIUNO “Avvocati”. Scrive per la serie “Una donna per amico” di RAIUNO (2000). Scrive “La corsa di Alex” per la Eagle Pictures di Gianpaolo Sodano.
Dopo la stesura, da una sua idea, del soggetto e delle sceneggiature de “La stagione dei delitti” (dieci puntate da 100’ ) per RAIDUE, scrive per RAIUNO “ I colori della gioventù” film tv liberamente ispirato alla vita e all’opera di Umberto Boccioni.
Contemporaneamente continua l’attività di saggista con, fra gli altri, i seguenti volumi, di cui molti redatti e pubblicati anche in inglese e in francese:I favolosi anni trenta, Electa ed.; Anna Magnani, Fabbri ed.; Napoletana, Images of a city, idem; Vienna Berlino Hollywood, ERI ed.; La nuova Hollywood, Marsilio ed.; Il cinema di Marco Bellocchio e la psicoanalisi, idem ; Il cinema etico di Luigi Comencini, idem; Il cinema di Bernardo Bertolucci ecc. ecc. Pubblica il suo primo romanzo “L’amore crudele”, scritto con Silvana Mazzocchi (Baldini Castoldi Dalai editore), alla fine del 2008. E’ docente di sceneggiatura alla Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volontè” dal 2011.
Negli ultimi anni continua la sua attività di sceneggiatrice per RAIUNO (NERO WOLFE, ANITA GARIBALDI) e per il cinema (I fiori del male, Claver Salizzato, 2015; Seguimi, Claudio Sestieri, 2016). E’ sua, ancora insieme alla giornalista Silvana Mazzocchi, l’ideazione, il soggetto e la sceneggiatura del documentario prodotto dall’Istituto Luce e diretto da Gianfranco Giagni “Le scandalose” (2016/2017), selezionato in vari festival e entrato in cinquina ai Nastri d’Argento per “Il cinema del reale”. Sempre per l’Istituto Luce e la regia di Gianfranco Giagni, è attualmente in lavorazione il nuovo progetto “Le malcontente”.