Gli scrittori dell’audiovisivo hanno spesso bisogno di un luogo dove riunirsi per discutere le linee, i personaggi, i testi dei loro progetti.
Di solito utilizzano le sale da pranzo o i soggiorni delle loro case
Gli scrittori dell’audiovisivo hanno continuamente bisogno di un luogo dove poter isolarsi per concentrarsi e scrivere.
Di solito utilizzano le stanze o gli angoli delle loro case.
Abbastanza spesso le case diventano inagibili: perché figli o conviventi si ammalano, perché ci sono altre riunioni in corso, perché le case sono troppo distanti dalle case degli altri o dalla città dove ci si deve riunire, perché – ragionevolmente – chi vive nella stessa casa dello scrittore vorrebbe vivere in una casa e non in un ufficio o perché – meno raramente di quanto si pensi – il prolungato isolamento nella propria casa comincia a produrre effetti depressivi.
Così, Writers Guild Italia ha pensato di proporre ai propri soci un’alternativa ormai di moda: un coworking.